Frasi celebri - Alan Steve Russell
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Frasi celebri in “Il Mio Volo in Aliante”

 

“La velocità dell’aliante si stabilizza intorno ai 90 chilometri orari, l’aerotraino è scomparso dalla visuale inabissandosi sotto di noi a sinistra effettuando una virata a coltello ed un’affondata spettacolare che mi lascia di stucco.”

“Il serpeggiare del cavo è qualcosa che ogni pilota di aliante non può dimenticare. Si tratta di una sequenza che si consuma in una manciata di secondi, forse è banale, ma non c’è pilota di aliante al mondo che durante il lento spiegamento del cavo nel mentre che il traino si allinea, non mantenga lo sguardo fisso su quel cavo e ne resti quasi incantato…”

“Una gigantesca incoerenza tra tantissima “uguaglianza” e prepotenti differenze dettate dall’anzianità di servizio… E noi insignificanti Sergenti o Marescialli appena sfornati, eravamo spesso nell’occhio del ciclone e non era il caso di prendere delle iniziative personali senza averne prima parlato con il “capo”.”

“I gabbiani non sono mai gli stessi, alle volte muoiono nelle oscurità della notte, alle volte scompaiono all’orizzonte nella rubinescenza del tramonto. Nel volo a vela è un po’ come con i gabbiani, perché ogni volo non è mai lo stesso, ogni volta è diverso, ogni volta è tutta un’altra cosa, ogni volta potrebbe essere l’ultima…”

“L’erba verde scorre velocemente sotto la carlinga del mio ASK13. Con piccoli colpi di pedaliera e piccole correzioni di barra, modifico la traiettoria dell’aliante rispetto al traino, facendo molta attenzione a restare alla stessa altezza del suo timone di direzione, fino a quando, anche lui, finalmente stacca le gomme dalla pista e insieme ci libriamo in cielo…”

“Seduto comodamente sul mio paracadute, quasi in raccoglimento spirituale,avvolto come una coperta dall’abitacolo del vecchio K13, tiro indietro la testa e guardo il cielo infinito sovrastante… Un fruscio di vento è il solo rumore che sento dall’interno del luminosissimo mini salotto che è il mio mondo per pochi attimi ogni volta che mi appresto a decollare. Il cielo infinito, il cielo profondo,il cielo misterioso…”

“Alpha-Charlie da Romeo-Papa,cavo teso, pronto al decollo… Dentro di me una detonazione di adrenalina pura mista ad un fulmine di felicità… Quando ascolto in frequenza la voce di Pietro, che con molta calma e chiarezza risponde: <>. Cristo!! Dico tra me e me… Barra tutta indietro… Si va…”

“Un effimero e strettamente riservato momento di autentico raccoglimento spirituale, che si consuma nello stretto abitacolo di un aliante ad uso esclusivo di quei pochi prescelti, che seppero accettare di voltare le spalle all’approssimazione, al marginale, al futile e al mediocre,facendo della propria passione,uno strumento di vita verso l’eternità.”

“Chiunque tu sia, amico mio,aviatore misterioso, il mio pensiero va a te e a tutti quegli aviatori solitari che dividono il sublime e l’eccelso con la propria esistenza,sottraendo a mano a mano,giorni, settimane, mesi ed anni alla morte strisciante e paziente,che si cela e si nasconde dietro la vita dell’uomo…”